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Nell’era dei notebook, degli smartphone, degli smartwatch e tutte le altre soluzioni “digitali” per appuntare cose o seguire appuntamenti, usare un’agenda o un taccuino appare “antica”. Eppure ci sono molti motivi per cui si dovrebbe pensare a soluzioni “analogiche” riguardanti il prendere appunti.

Motivi per usare agende e taccuini

Il primo motivo è anche il più ovvio: il fascino intrinseco. Su ogni film con cui siamo cresciuti almeno una volta qualcuno se ne usciva con la frase “devo controllare la mia agenda”, per poi tirare fuori eleganti taccuini o mostruosi registri dove controllare gli appuntamenti.
Sebbene sia in realtà un motivo apparentemente “secondario”, le agende e i taccuini hanno un fascino particolare, la carta ruvida su cui le penne, accuratamente selezionate in base a quelle che ci piacciono di più, scrivono appuntamenti, ricordi, note… non c’è solo un effetto nostalgia, c’è proprio la soddisfazione del gesto fisico di rendere “materiali” i nostri impegni.

Il secondo motivo è altrettanto ovvio come il primo: le agende e i taccuini non si scaricano mai. I mezzi digitali potrebbero risultare a molto più utili e “pratici” di un ennesimo oggetto aggiuntivo da portarsi dietro, ma hanno la brutta abitudine di andare a batteria e rischiare di mancare nei momenti più di bisogno. L’agenda di carta no, al massimo potete perdrla, scordarla a casa o al lavoro, rovinare i fogli… ma non vi lascerà mai a piedi nel momento in cui dovrete segnare quell’impegno importante che potreste non ricordare più di lì a poco.

Se i due motivi appena citati non vi bastassero, ce n’è uno che forse vale più degli altri messi insieme: la personalizzazione. Sì, certo, il calendario dello smartphone è utile per segnare cose e avere reminder, sicuramente… ma quali modifiche potete fare per renderlo davvero vostro?
Un’agenda, o un taccuino per appunti, hanno il vantaggio non indifferente di poter essere facilmente personalizzati, sia all’esterno, con copertine particolari, o stampe direttamente sul fronte, o adesivi o altro… ma soprattutto all’interno: ci sono molti tipi di agende, ad esempio, che sono studiati specificatamente per inserire i “refill”, ovvero pagine personalizzate, magari disegnate da graphic designer con degli specifici intenti, i quali possono variare dall’essere delle liste della spesa, a essere dei calendari per le diete, o semplicemente un calendario orario per i giorni della settimana e pressoché qualsiasi altro design.

Personalizzare un’agenda non è quindi solo un “passatempo”, ma può letteralmente rendere una semplicissima agenda il vostro personale compagno di viaggi, un oggetto in grado di raccontare parti di voi e comunicare i vostri interessi, i vostri gusti, o semplicemente risultare molto piacevole alla vista. Dopotutto se state valutando l’idea di un’agenda o un taccuino, è perché dovrete usarlo per periodi piuttosto prolungati e, giustamente, trovare qualcosa che a lungo andare acquisti la propria “identità” basata sulla vostra vita, ha molti punti a favore rispetto l’anonimato di un’agenda elettronica.
Infine, c’è da dirlo, ci sono alcuni tipi di agende estremamente particolari che vi permetteranno di avere al suo interno molti tipi di documenti: dai biglietti da visita, a fogli importanti, fino a bollette o qualsiasi altra cosa vi serva avere a portata di mano. Effettivamente diventando un organizer, ma senza l’ingombo di questo.

In conclusione, l’agenda e il taccuino sono degli strumenti intramontabili, difficilmente sostituibili e dall’eleganza indubbia. Con il tempo si sono sicuramente evoluti dalla semplicità che li caratterizzava decenni fa e, sebbene sia ancora possibile averli in una forma “basic”, ormai non c’è dubbio che personalizzare i propri strumenti organizzativi non può che aggiungere valore all’oggetto stesso.